Menu Chiudi

Mese: Settembre 2010

Applicazioni GTK su Slackware

letture

Non sono certo il primo che si è dato da fare per integrare le applicazioni GTK all’interno di KDE4 a livello di estetica, ma ovviamente quasi tutti lo fanno in ambiente Ubuntu o Fedora. Mi sembra quindi interessante scrivere qualche riga su come ottenere risultati visivamente gradevoli su Slackware.

Il tema decorazione finestre di riferimento che conviene usare su KDE è Oxygen, poiche è il tema di default al quale si ispirano un po’ tutti coloro che realizzano temi di integrazione tra i due ambienti.

Oltre ai normali pacchetti KDE e alle applicazioni GTK interessate – nel mio caso Firefox, Thunderbird, Pidgin, Gimp, EasyTag e qualche altra – ho installato essenzialmente due componenti:

  • il tema unificato KDE Oxygen Molecule
  • la componente gtk-qt-engine

Oxygen Molecule, che si può scaricare da kde-look.org, è un tema GTK che va installato in /usr/share/themes e che contiene anche uno schema colori da importare in KDE.

Invece gtk-qt-engine è un engine di rendering dei temi composto da un pannello di configurazione che si va a integrare nel Control Panel di KDE, e alcuni elementi di wrapper che consentono di applicare i temi Qt4 alle applicazioni GTK. In realtà la presenza di questa componente non è essenziale. Questo perchè gtk-qt-engine utilizza un proprio metodo per cercare di uniformare l’estetica KDE a quella GTK, che consiste in un tema wrapper che dovrebbe trasportare in maniera universale qualsiasi tema KDE4 in ambiente GTK. Il condizionale ovviamente è d’obbligo, e sono in molti a ritenere superiori i risultati che si ottengono utilizzando Oxygen Molecule come tema GTK dentro a un ambiente KDE con tema Oxygen. Nel mio caso ho preferito tenere questa componente installata solo per via del pannello che essa aggiunge al Pannello di Controllo di KDE, e che permette di agire sul file di gestione dei temi GTK – .gtkrc-2.0-kde4 – senza editarlo manualmente.

Una volta scaricato Oxygen Molecule, estraiamo il contenuto in una cartella temporanea:

slackware:~$ mkdir /tmp/molecule
slackware:~$ tar xzf 103741-Oxygen-Molecule_3.2_theme.tar.gz -C /tmp/molecule

All’interno della cartella estratta troviamo il file kde44-oxygen-molecule.tar.gz, che contiene i temi GTK, e che andiamo ad estrarre nella cartella apposita come utente root:

slackware:~$ su -
Password: ****
slackware:~# cd /tmp/molecule
slackware:/tmp/molecule# tar xvzf kde44-oxygen-molecule.tar.gz -C /usr/share/themes

Nella stessa cartella temporanea troviamo anche il file Oxygen-Molecule_3.0.colors, che dobbiamo importare come schema colori in KDE. Apriamo quindi dal menu K le “Impostazioni di sistema“, lanciamo il pannello “Aspetto delle applicazioni“, e dalla barra a sinistra scegliamo la voce “Colori“. Qui a destra clicchiamo il pulsante “Importa schema” e andiamo a selezionare dal percorso /tmp/molecule il file interessato. Una volta importato lo schema, troveremo la relativa voce nell’elenco al centro della finestra, e potremo selezionare lo schema Oxygen Molecule per poi applicarlo e uscire da questo pannello.

A questo punto possiamo installare gtk-qt-engine. Possiamo farlo tramite il repository SlackBuilds.org compilandolo dai sorgenti – come ho fatto io – oppure possiamo scaricare il binario già pronto da Slacky.eu.

Una volta installato il pacchetto, nel pannello Impostazioni di sistema troveremo una nuova voce denominata Stili e caratteri GTK.

[lg_image folder="gtk-integration/" image="gtk1.png"]

Se abbiamo installato il tema Molecule correttamente, aprendo il pannello “Stili e caratteri GTK” possiamo impostare la configurazione come segue:

[lg_image folder="gtk-integration/" image="gtk2.png"]

Una volta confermato ci verrà chiesto di riavviare KDE affinchè le configurazioni abbiano effetto, e al rientro ci rimane da fare una impostazione, cioè accedere alle configurazioni della decorazione Oxygen di KDE, e rimuovere l’impostazione di Ridefinizioni specifiche per alcune finestre, che esclude l’applicazione del gradiente alla finestra del titolo in Firefox, Thunderbird e Gimp.

[lg_image folder="gtk-integration/" image="gtk3.png"]

A questo punto possiamo goderci le nostre applicazioni GTK perfettamente integrate a quelle di KDE4. Ecco a voi un esempio:

[lg_image folder="gtk-integration/" image="gtkkdeint.jpg"]

NB: l’engine di rendering pixmap usato dalle librerie GTK non è in grado al momento di effettuare un resize del gradiente della testata del titolo delle finestre allo stesso modo delle librerie QT4 di KDE. Ne consegue che il gradiente nella testata usata da Oxygen Molecule è realizzato con uno stretch manuale che non si ridimensiona al variare della larghezza della finestra. Questo significa che potrete notare delle imperfezioni nella corrispondenza tra il gradiente della testata e quello del resto della finestra, specie se la finestra in questione è molto stretta. E’ per questo motivo che nel pacchetto di Molecule è incluso anche un tema con la testata priva di gradiente (kde44-oxygen-molecule-flat), per chi desiderasse eliminare del tutto l’effetto.

CC BY-NC-SA 4.0 .