Slackware Linux ha ufficialmente compiuto 30 anni!
Oggi 17 luglio si festeggia l’anniversario del rilascio della versione 1.0 avvenuto il 17 luglio 1993.
Dieci anni fa scrissi un post per il ventennale, nel quale indicavo alcuni rischi e problemi a cui lo sviluppo di Slackware sarebbe potuto andare incontro negli anni successivi, in particolare l’avvento di systemd e wayland.
Adesso dopo 10 anni, la situazione ha visto delle evoluzioni e delle conferme. La cosa più rilevante è che Slackware è riuscita a rimanere ancora systemd-free. Mentre ormai esiste un’intera generazione di sistemisti ed utenti Linux che conosce solo systemd e non ha mai interagito con nulla di diverso, in Slackware rimangono sysvinit, gli script rc, il resolv.conf e tutta una serie di comandi e logiche tradizionali, ma non per questo meno efficaci, anzi. E di questo non possiamo che essere felici. Ad ogni modo un minimo di compatibilità necessaria con systemd e logind è stato raggiunto con l’utilizzo di elogind, e per il momento sembra essere sufficiente a rimanere al passo con i tempi.
Per quanto riguarda Wayland, proprio l’utilizzo di elogind ha fatto sì che sia possibile usarlo su Slackware in maniera relativamente semplice e già da tempo è possibile lanciare KDE Plasma in una sessione wayland senza particolari problemi. Anche altri desktop e WE che utilizzano wayland riescono a lavorare su Slackware.
In conclusione, le varie minacce che si ponevano ad una pacifica sopravvivenza di Slackware negli anni sembrano non aver ancora causato danni irreparabili dopo un decennio e dunque celebriamo questo anniversario con un discreto ottimismo e buone speranze per tanti altri anni di soddisfazioni e gioie con la migliore distribuzione Linux. 😀