Fin dai primi anni 80, era degli albori della telematica amatoriale in Italia, gestivo una di quelle che allora si chiamavano BBS. Si chiamava “The Dark Side of the Moon” e si trattava di un computer reso accessibile agli utenti tramite modem analogico, sul quale girava un programma che consentiva di leggere e scrivere messaggi e scambiare files da apposite aree. Per accedere era necessario telefonare direttamente su una linea riservata allo scopo (non so se ricordate negli anni ’80 quanto costavano i canoni telefonici, gli scatti, ecc. ), quindi ci si connetteva uno per volta, e si interagiva con questi software dotati di grafica ANSI e interfaccia a carattere. Le varie BBS esistenti (anche a livello internazionale) si interconnettevano tra loro, chiamandosi l’un l’altra in automatico durante le ore notturne, per scambiare i dati e fare quindi in modo che un messaggio scritto a Ragusa potesse arrivare a Catania, Milano o anche in Australia, un utente di una BBS di quel luogo potesse leggerlo, rispondere e la risposta giungesse qui.
Può sembrare farraginoso, ma il sistema funzionava piuttosto bene ed era molto diffuso nel mondo, ovviamente sempre nella ristretta cerchia degli utenti amatoriali fissati di computer, che erano disposti a pagare bollette telefoniche astronomiche pur di chiacchierare tra loro del più e del meno e prelevare file. Ad esempio ricordo che per procurarsi e tenere aggiornato il primissimo antivirus esistente ai tempi dell’MS-DOS, il McAfee, era necessario connettersi direttamente alla BBS della ditta, in USA, con telefonata intercontinentale!!! ..oppure collegarsi alla propria BBS di zona, il cui gestore (che si chiamava SysOp in gergo) si era preoccupato di reperirlo a sue spese e renderlo disponibile ai suoi cari utenti.
Ce ne sarebbero di dettagli e di aneddoti da raccontare, ma li riservo per eventuali approfondimenti.
Poi arrivò Internet. Non che prima non esistesse, ma l’unico modo per utilizzarla era studiare Ingegneria in una grossa università o lavorare al CNR o simili, e comunque si trattava principalmente di applicazioni testuali poco interessanti per la gente comune. Negli anni ’90 invece successero due cose: la Netscape lanciò il suo browser, e in Italia Soru creò Video On Line (VOL), il primo provider italiano per il grande pubblico. Quindi tutti noi fissati ci catapultammo su Internet e fummo rapiti da tutte le nuove possibilità: i forum in cui scambiarsi messaggi a distanza di pochi minuti anzichè di giorni; i siti web e le homepage; le chat in tempo reale gratuite, che mandavano in pensione il costosissimo e discussissimo Videotel (e qui ci sarebbe da aprire un discorso a parte): l’e-mail, ecc.ecc.
Per farla breve, con l’arrivo negli anni successivi dell’ADSL è diventato finalmente possibile avere un server web gestito in proprio, situato su un proprio computer, sul quale offrire servizi e poter riproporre quello che si faceva una volta con le BBS, ma in una veste molto più avanzata, completa e usufruibile anche da persone non molto ferrate dal punto di vista tecnico.
Questo portale quindi per me rappresenta la naturale eredità della mia vecchia BBS e spero che possa diventare un modo simpatico di tenersi in contatto e discutere, condividere contenuti e conoscerci meglio in amicizia e prosperità 🙂