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Categoria: Informatica

KDE 4.1 e nuovo logo in Slackware

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Finalmente Patrick ha rilasciato nella sezione /testing della slackware-current tutto il necessario per installare KDE 4.1 su Slackware, in maniera ufficiale 🙂

Erano già presenti delle build non ufficiali su altri siti, ma ovviamente è meglio quando cose di tale rilevanza provengono da una fonte ufficiale, in modo da avere un minimo di garanzie sul fatto che non vadano a intaccare troppo la struttura della distribuzione.

Purtroppo con questa installazione non è possibile far convivere KDE3 e KDE4. Sarebbe necessario ricompilare le qt3.x e tutto il KDE3 utilizzando directory diverse, e nessuno si è ancora preso la briga di farlo.

Si parla di qualche imperfezione tutto sommato marginale nella gestione dei mime types, e qualche applicazione non è ancora uscita in versione 4 (amaroK e k3b). Tuttavia è presente un layer di compatibilita con KDE3 che dovrebbe consentire di eseguire senza troppi problemi le vecchie applicazioni.

Non so se lo testerò immediatamente, perchè la macchina principale in cui uso Slackware e KDE è quella dell’ufficio, e il fatto di non poter mantenere intatto KDE3 mi blocca perchè non vorrei perdere troppo tempo a perfezionare le impostazioni della 4.1 oppure poi a disinstallarla per tornare alla versione 3. Mah, staremo a vedere…

Slackware new logoE’ stato anche ufficializzato un nuovo logo, che vedete qui accanto. Pare che sia stato realizzato perchè sono arrivate lamentele sul fatto che il vecchio logo non era leggibile capovolto…. e quindi è stata commissionata ‘sta roba che ora si legge ugualmente anche a testa in giù. Sinceramente a me sembra una schifezza, ed è anche una fesseria che ci si preoccupi della leggibilità a testa in giù.

Questa rientra tra quelle cose che non capisco di Patrick, questi cambiamenti in cose che dovrebbero rimanere imperiture e immutabili, e che sono l’anima stessa della distribuzione, il motivo intimo che la rende migliore.

Flock – The Social Web Browser

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Flock: social browser gets major updateFlock è un browser web basato su Mozilla, ma che aggiunge una serie di nuove funzioni orientate al Web 2.0, ai Social Network e alla scrittura sui blog.

In particolare gestisce in una sidebar integrata l’elenco dei nostri amici su Facebook, Flickr, YouTube, ecc.. Inoltre permette di giungere rapidamente alla propria webmail sita su Yahoo o Gmail, e di consultare i video e le foto dei nostri contatti su Picasa, YouTube, Photobucket, ecc. Poi è possibile inviare un link ai propri contatti senza dover copiare ed incollare, e si può  scrivere un articolo sul proprio blog a partire da pagine e foto trovate mentre si sta navigando, così come sto facendo io adesso… Si possono seguire i propri newsfeeds preferiti, ed è presente una pagina riassuntiva, denominata “My World”, nella quale vengono presentate tutte le novità  relative ai siti, ai contatti e alle notizie che seguiamo normalmente.

Bisogna ammettere che lo stesso tipo di risultati si può ottenere con un tradizionale Firefox 3.x o 2.x, corredato di tutta una serie di estensioni e plugin, ma non è detto che il risultato si integri in modo così organico. C’è anche da dire che trovo sempre opinabile la scelta dei Social Network da supportare. Ad esempio manca l’integrazione coi vari messenger MSN, Yahoo, ICQ, ecc. Inoltre sembra che non ci siano temi alternativi a quello di default, almeno per il momento.

Il team Mozilla sta lavorando a qualcosa di simile per Firefox, chiamato The Coop, quindi è possibile che a breve si abbia qualcosa di più completo e che sfrutti la maggiore espandibilità  di Firefox, dato che le varie estensioni non sono sempre intercambiabili tra i due browser.

Rilasciata Zenwalk 5.2

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E’ stata rilasciata da pochi giorni la distribuzione Linux Zenwalk 5.2.

Questo l’annuncio ufficiale:

«What’s new or improved in Zenwalk 5.2?

The Zenwalk 5.2 release includes nearly 500 changes to software packages including a broad sweeping number of updated software, bug fixes and enhanced replacements for some software. Notable updates include the Linux kernel version 2.6.25.4 and the Xfce Desktop 4.4.2.

An Improved package manager: Netpkg “new generation” is now at version 4 and has been completely rewritten in Perl-GTK. This new version introduces many Improvements: better layout, treelike view of packages, many help pop-ups, ultra-intuitive user interface, automatic colorization of icons depending on the status of each package; full internationalization of the user interface; real-time recursive dependency computing, and full-text search.

Improved Multimedia support: Mplayer is now provided with the latest dvdnav (DVD menus support). The Brasero CD/DVD burning software has now completely replaced the nautilus-cd-burner and comes with many new features. Zenwalk also now ships with the latest version of the Pidgin Instant messaging client, Gtkam photo viewing software and version 2.4.6 of the GIMP which provides a complete set of tools for both the hobbiest and professional digital artists alike.

Refined system power usage: Suspend and resume functions have been improved.

The beautiful and well polished XFCE desktop has been refreshed with new artwork.

The Xorg Xserver is at a mature version 7.3 and includes the latest stable versions of all related software and drivers, including new support for blue-tooth input devices.»

Personalmente ho smesso di usarla quando ha cominciato ad allontanarsi troppo dalla Slackware, da cui è derivata. Hanno deviato dalle logiche di semplicità e schematicità che fanno della Slackware la migliore distribuzione, e hanno anche deciso di sostituire alcuni pacchetti software con altri equivalenti ma indubbiamente meno affermati.

Tuttavia può ancora essere interessante per chi vuole installare un sistema desktop di buon livello senza doversi per forza buttare su Ubuntu o Fedora, e senza addentrarsi nei meandri della compilazione dai sorgenti tipica di Gentoo o Sabayon.

Rilasciata la Slackware 12.1

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E’ di oggi l’annuncio da parte di Patrick Volkerding del rilascio della nuova Slackware 12.1!

Questo è un breve riassunto delle novità:

– Runs the 2.6.24.5 version of the Linux kernel from ftp.kernel.org. Also included is a kernel patched with Speakup to support speech synthesizers providing access to Linux for the visually impaired community. The 2.6.x kernel series has matured into a stable kernel, and provides reliable performance for your desktop or your production server.

Per la Slackware il passaggio al kernel 2.6.x è avvenuto da poco (con la 12.0) e la base utenti storica ha ancora bisogno di rassicurazioni sulla sua stabilità.

– System binaries are linked with the GNU C Library, version 2.7. This version of glibc also has excellent compatibility with existing binaries.

L’utilizzo della glibc 2.7 la pone all’avanguardia rispetto alle altre distribuzioni maggiori, che ancora si basano su glibc 2.5.

– X11 7.3.0+. This is the X.Org Foundation’s modular X Window System. There’s been much activity in the X development world, and the improvements here in terms of performance and hardware support are too numerous to mention them all here.

– Installs gcc-4.2.3 as the default C, C++, Objective-C, Fortran-77/95, and Ada 95 compiler.

La versione della toolchain di compilazione da adottare non è mai cosa semplice, in quanto la suite gcc è sempre in evoluzione e accade non di rado che le nuove versioni presentino incompatibilità non da poco con altri tool di sviluppo o anche con le stesse modalità con cui gli sviluppatori dei prodotti OpenSource più importanti sono abituati a programmare. E’ successo in passato che RedHat o altre distribuzioni siano uscite in release ufficiale con versioni di gcc considerate sperimentali o instabili, ed hanno ancora adesso l’abitudine di inserire due o tre versioni di gcc contemporaneamente, usandone magari una solo per compilare il kernel e un’altra per tutto il resto.

– Support for fully encrypted network connections with OpenSSL, OpenSSH, OpenVPN, and GnuPG.

– Apache (httpd) 2.2.8 web server with Dynamic Shared Object support, SSL, and PHP 5.2.5.

Personalmente non ho gradito l’adozione della cartella /srv come contenitore dei siti web di Apache in sostituzione di /var/www (anche se viene mantenuta la compatibilità con un link simbolico). Provvedo sempre ad eliminare questa cartella ogni volta che viene installato o aggiornato il pacchetto di Apache, in modo da ristabilire la tradizione sacra ed immutabile 😉

– PCMCIA, CardBus, USB, IEE1394 (FireWire) and ACPI support. This makes Slackware a great operating system for your laptop.

– The udev dynamic device management system for Linux 2.6.x. This locates and configures most hardware automatically as it is added (or removed) from the system, and creates the access nodes in /dev. It also loads the kernel modules required by sound cards and other hardware at boot time.

Il sistema di gestione dei device udev è una novità arrivata col kernel 2.6 nella versione 12. Fino ad allora la Slackware ha sempre usato il sistema tradizionale di gestione dei device, ossia un pacchetto di device file creati in precedenza con mknod e scompattato all’atto dell’installazione in /dev.

– New development tools, including Perl 5.8.8, Python 2.5.2, Ruby 1.8.6-p114, Subversion 1.4.6, git-1.5.5, mercurial-1.0, graphical tools like Qt designer and KDevelop, and much more.

Il set di librerie e tool di sviluppo dedicati alla programmazione è sempre stato molto esteso e completo.

– Updated versions of the Slackware package management tools make it easy to add, remove, upgrade, and make your own Slackware packages. Package tracking makes it easy to upgrade from Slackware 12.0 to Slackware 12.1 (see CHANGES_AND_HINTS.TXT). The slackpkg tool in /extra can also help update from an older version of Slackware to a newer one, and keep your Slackware system up to date. In addition, the slacktrack utility (in extra/) will help you build and maintain your own packages.

La gestione dei pacchetti di Slackware viene sempre criticata e derisa dai sostenitori di altri distribuzioni, che dicono addirittura che non esiste alcuna gestione dei pacchetti. In realtà si tratta invece di un sistema semplice ed efficiente, ed uno dei maggiori punti di forza.

– Web browsers galore! Includes KDE’s Konqueror 3.5.9, SeaMonkey 1.1.9 (this is the replacement for the Mozilla Suite), and the immensely popular Firefox 2.0.0.14, as well as the Thunderbird 2.0.0.12 email and news client with advanced junk mail filtering.

Tutti i più importanti web browser sono compresi nella distribuzione. La suite Mozilla è ormai diventata un must, soprattutto in Europa, e io personalmente utilizzo esclusivamente Firefox e Thunderbird anche in ambienti Windows.

– The complete K Desktop Environment (KDE) version 3.5.9, including the KOffice productivity suite, networking tools, GUI development with KDevelop, multimedia tools (including the amazing Amarok music player and K3B disc burning software), the Konqueror web browser and file manager, dozens of games and utilities, international language support, and more.

KDE è il desktop di elezione della distribuzione. Il passaggio al tanto glorificato KDE 4 non è ancora avvenuto in quanto Patrick aspetta l’uscita di versioni più stabili e complete. Bisogna infatti dire che le prime uscite di KDE 4.0.x sono state una pietra miliare dal punto di vista dello sviluppo, ma sono ancora carenti dal punto di vista degli applicativi: molte delle applicazioni KDE 3.x, che coprono praticamente tutto lo spettro di applicativi necessari su un desktop, non sono ancora state portate alla versione 4, e si rischia di avere un desktop bellissimo ma privo di programmi. In questi giorni è uscita la prima Alpha della 4.1 e ci si sta rapidamente avvicinando a una maggiore usabilità.

– A collection of GTK+ based applications including pidgin-2.4.1, gimp-2.4.5, gkrellm-2.3.1, gxine-0.5.11, xchat-2.8.4, xsane-0.994, and pan-0.132.

La Slackware non contiene ufficialmente alcuna versione di GNOME (sono disponibili distribuzioni separate ad opera di Slacky.eu ed altri gruppi), di conseguenza include solo una parte di applicazioni basate su librerie GTK+

– Large repository of extra software packages compiled and ready to run. This includes various window managers, the Java(TM) 2 Software Development Kit Standard Edition, libsafe (buffer overflow protection for additional security), and much more (see the /extra directory).

– Many more improved and upgraded packages than we can list here. For a complete list of core packages in Slackware 12.1, see this file:

ftp://ftp.slackware.com/pub/slackware/slackware-12.1/PACKAGES.TXT

Un mondo senza Windows?

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no windowsUn articolo di Tom’s Hardware Italia dichiara:

«Gartner, durante la sua ultima conferenza di Las Vegas, ha sconcertato la platea dichiarando che “Windows è a rischio di collasso”. Secondo l’indagine degli analisi Michael Silver e Neil MacDonald, Microsoft dovrebbe prevedere cambiamenti radicali per il suo sistema operativo


…finalmente lo incominciano a capire!


«Il motivo principale è imputabile alla dimensione monumentale del suo codice sorgente, che rende praticamente impossibile intervenire velocemente per correggere, sviluppare e implementare. Vista ad esempio è dovuto ritornare al codice di Windows Server 2003 per non perdere ulteriore tempo nel processo di sviluppo.»


… ooh!
Windows è sviluppato male. In generale, i prodotti software Microsoft sono scadenti, di qualità mediocre. In tutte le situazioni in cui c’è una possibilità di scelta fra prodotti diversi tra i quali uno Microsoft, l’alternativa Microsoft è quasi sempre quella peggiore, con la maggior quantità di bug e problemi, ed ovviamente quella che si uniforma di meno agli standard universalmente conosciuti, modificandoli invece a proprio uso e consumo con la pretesa di migliorarli.

Inutile dire che io non spero in un Windows migliorato, bensì in un Windows morto 🙂 Spero che Microsoft finalmente chiuda e che lo sviluppo di Windows cessi totalmente, per lasciare il posto a Linux ed agli altri sistemi operativi Unix-based, che gli sono superiori in tutto.

Staremo a vedere 🙂

CC BY-NC-SA 4.0 .